Rivolta soprattutto ai giovani, la forte promozione dei “sbuffi” è preoccupante dal punto di vista sanitario… e sconvolgente dal punto di vista ecologico.
I loro colori sono sgargianti: rosa fucsia, verde cavolo, giallo limone. I loro sapori esotici (ananas glassato, anguria ghiacciata…) o infantili (marshmallow, gomma da masticare…). Le sigarette elettroniche usa e getta, o “sbuffi”, non sbagliano il loro obiettivo: molti adolescenti le rivendono sotto il mantello nei parchi giochi.
E per una buona ragione: a meno di 10€, il loro prezzo è abbordabile. E il divieto di acquisto da minorenne non è difficile da aggirare sui siti Internet, anche presso le tabaccherie!
Nicotina al livello massimo autorizzato
Tuttavia, questi vaporizzatori usa e getta non sono niente di banale. Primo punto: a volte contengono nicotina. L’avvertenza è ben visibile su alcuni prodotti:
Ma altri pacchetti non sono così espliciti, come scrive questo lettore indignato: “Mio figlio dodicenne di quinta elementare ha ricevuto una sigaretta elettronica usa e getta da un altro studente. È stato scritto che c’erano 20 mg/ml di nicotina, ma il carattere è minuscolo, si vede a malapena.
Tuttavia, 20 mg/ml di nicotina è il contenuto massimo di nicotina autorizzato in Europa nelle sigarette elettroniche. E la nicotina, sebbene meno tossica del catrame di sigaretta, è la sostanza che rende dipendenti i fumatori.
“Non vi è alcuna indicazione che possa causare assuefazione. Non capisco perché sull’oggetto non ci sia almeno un simbolo che indichi la pericolosità del prodotto”, lamenta il nostro lettore.
![](https://www.ambientebio.it/wp-content/uploads/2022/04/svapo-1200x675.jpg)
Molti aromi dagli effetti sconosciuti: svapo usa e getta
Seconda fonte di preoccupazione: gli e-liquid contenuti in questi vaporizzatori, con o senza nicotina, contengono moltissimi aromi i cui effetti, dopo l’inalazione, sono ancora sconosciuti.
Se la sigaretta elettronica è considerata meno rischiosa della sigaretta, in un contesto di astinenza, ciò non implica che lo svapo di e-liquid senza nicotina sia privo di rischi, soprattutto all’età di 12 anni.
La boccata, un passo verso la sigaretta vera?
Impossibile, inoltre, non notare la somiglianza funzionava e proposta con sigarette vere. La Vape Pen French Puff viene quindi venduta con tre filtri per sigaretta ed è disponibile nel gusto tabacco biondo. Il sito di EliquidAndCo, che lo distribuisce, non nasconde il suo entusiasmo: “Vi verrà proprio voglia di fumare con una sigaretta di tabacco. Che
questi prodotti introducano i giovani non fumatori al gusto e al gesto delle sigarette è motivo di preoccupazione. Per non parlare dei rischi della dipendenza dalla nicotina, per le versioni che la contengono.
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Un vaporizzatore usa e getta? Non da nessuna parte!
Ultimo punto: queste sigarette elettroniche sono usa e getta. Sui siti che lo promuovono, si precisa che è d’obbligo gettare i bignè nel centro di raccolta differenziata o nei box delle batterie usate o dei rifiuti elettronici.
Ma un adolescente che ha comprato il suo vaporizzatore sotto il mantello lo getterà in un baule alimentato a batteria? Siamo piuttosto tentati di credere che se ne libererà nel primo cestino incrociato…
E anche se l’adolescente non fosse il target di riferimento, o se le istruzioni di smistamento fossero rispettate, la creazione di prodotti usa e getta – e soprattutto elettronica – sembra andare contro le esigenze del pianeta…