La muffa è un fungo che può diffondersi spesso e volentieri in condizioni di elevata umidità, condensa e acqua.
Esistono molti tipi e colori di muffa, ma quella nera ha la reputazione di essere particolarmente tossico, ma non importa con quale tipo di muffa hai a che fare: tutte le muffe trovate all’interno della casa comportano rischi per la salute e dovrebbero essere rimosse immediatamente.
I luoghi più probabili in cui trovare la muffa nel bagno sono nella malta delle piastrelle, intorno agli scarichi e sulle pareti o sulla carta da parati e sul silicone.
Ci sono prodotti sul mercato che promettono di eliminarlo completamente, ma alcuni sono veramente tossici.
Proviamo a spiegarci meglio: talvolta, gli articoli presentano degli ingredienti nocivi sia per le condizioni dei mobili sia (soprattutto) per la nostra salute. E quando di mezzo ci va la salute – lo saprai di certo – non bisogna prendere la situazione tanto alla leggera.
Come prevenire la muffa nera
Ciò che tutte le muffe hanno in comune è che per la loro esistenza è necessaria un’umidità costante. Ecco perché il bagno è un luogo favorevole per farla prosperare. Tra il lavandino e la vasca o la doccia c’è sempre qualcosa di bagnato, ma ci sono misure preventive che puoi adottare per evitare che la muffa cresca.
La chiave per prevenire la muffa è controllare l’umidità. Assicurati che i rubinetti e le valvole del bagno non perdano e che gli scarichi non siano ostruiti. Avere acqua che gocciola costantemente o che si accumula in un’area del tuo bagno è la ricetta perfetta per la crescita della muffa. Riparare eventuali perdite nell’impianto idraulico o nelle pareti.
Come intervenire invece per eliminare quella formata
Per rimuovere la muffa nera dalle superfici dure, attenersi alla seguente procedura:
- Combina 1 parte di aceto con 2 parti di acqua in un flacone spray e spruzza l’area interessata.
- Lascia riposare la soluzione per 10 minuti. La muffa dovrebbe iniziare a svanire da sola, ma se rimangono aree di muffa ostinata, usa uno spazzolino grosso (per aree più grandi) o un vecchio spazzolino da denti (per aree più piccole) per strofinare via la muffa.
- Risciacquare poi accuratamente la superficie con acqua.
L’aceto può essere usato proprio come la candeggina.
Per usare il bicarbonato di sodio:
- Mescolare con piccole quantità di acqua per formare una pasta.
- Applicalo sullo stampo, lascialo riposare per 10 minuti, quindi strofinalo via con un pennello.